Giorgio Minotti
PER EMILIA. Casa Chopin e la vocazione per la bellezza
Fryderyk Chopin scrisse nel 1827, quando aveva 17 anni, una composizione di straordinaria bellezza che per ragioni sconosciute non diede mai alle stampe. Essa fu pubblicata solo dopo la sua morte come Notturno op. 72, n. 1, benché fosse evidentemente anteriore ai tre Notturni dell’op. 9, editi nel 1833 a Parigi. Il manoscritto però non è mai stato ritrovato e si ignora completamente il percorso che lo ha portato a finire nelle mani dell’amico Fontana, il quale ha curato per volere della famiglia la pubblicazione delle opere inedite, avvenuta nel 1855. Emilia è una sorella del compositore, dotata di una squisita sensibilità artistica, considerata una promessa della letteratura polacca, che fu stroncata dalla tubercolosi il 10 aprile 1827, non ancora quindicenne. La protagonista è Ludwika, un’altra delle sorelle (la terza è Izabela) che nel racconto sono depositarie di un segreto relativo a questa composizione. Il romanzo immagina la vicenda legata alla nascita di questo Notturno e suggerisce una prospettiva particolare dalla quale coglierne il significato. Allo stesso tempo disegna uno scenario che coglie alcuni momenti particolari della famiglia Chopin, profondamente legati alla vicenda umana e creativa dell’artista. Tutte queste figure, e tra esse la madre Justyna, sono unite, oltre che da un intenso legame famigliare, anche dalla comune vocazione per la Bellezza, che costituisce un altro filo conduttore della narrazione.
AGO2018
LAE2018
CHOPIN2019
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Autore: Minotti Giorgio
PER EMILIA. Casa Chopin e la vocazione per la bellezza
Fryderyk Chopin scrisse nel 1827, quando aveva 17 anni, una composizione di straordinaria bellezza che per ragioni sconosciute non diede mai alle stampe. Essa fu pubblicata solo dopo la sua morte come Notturno op. 72, n. 1, benché fosse evidentemente anteriore ai tre Notturni dell’op. 9, editi nel 1833 a Parigi. Il manoscritto però non è mai stato ritrovato e si ignora completamente il percorso che lo ha portato a finire nelle mani dell’amico Fontana, il quale ha curato per volere della famiglia la pubblicazione delle opere inedite, avvenuta nel 1855. Emilia è una sorella del compositore, dotata di una squisita sensibilità artistica, considerata una promessa della letteratura polacca, che fu stroncata dalla tubercolosi il 10 aprile 1827, non ancora quindicenne. La protagonista è Ludwika, un’altra delle sorelle (la terza è Izabela) che nel racconto sono depositarie di un segreto relativo a questa composizione. Il romanzo immagina la vicenda legata alla nascita di questo Notturno e suggerisce una prospettiva particolare dalla quale coglierne il significato. Allo stesso tempo disegna uno scenario che coglie alcuni momenti particolari della famiglia Chopin, profondamente legati alla vicenda umana e creativa dell’artista. Tutte queste figure, e tra esse la madre Justyna, sono unite, oltre che da un intenso legame famigliare, anche dalla comune vocazione per la Bellezza, che costituisce un altro filo conduttore della narrazione.
INDICE SOMMARIO
Premessa
Ringraziamenti
Prologo
Capitolo 1. Le Sorelle
Capitolo 2. Le tre Donne
Capitolo 3. Emilia
Capitolo 4. Fryderyk
Capitolo 5. Per Emilia
Capitolo 6. Justyna
Capitolo 7. Il punto di vista di Izabela
Capitolo 8. La vocazione per la bellezza
Capitolo 9. Casa Jedrzejewicz
Lettera di Ludwika Jedrzejewiczowa alla figlia Ludka
Bibliografia
Consigli d'ascolto
AGO2018
LAE2018
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Autore: Minotti Giorgio
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Collana | I Racconti della Musica, 32 |
Dati tecnici | pp.156 - f.to cm. 15x21 |
Tipo | Ebook |
PER EMILIA. Casa Chopin e la vocazione per la bellezza (PDF)
- Autore: Minotti Giorgio
- Codice: 978-88-6540-227-6
- Disponibilità: Disponibile
-
15,00€