Felix Mendelssohn Bartholdy
Tendere alla perfezione - Lettere scelte e documenti
Introduzione e traduzione a cura di Claudio Bolzan
Scrivere lettere fu per la famiglia Mendelssohn molto più che una semplice pratica comunicativa: già a partire dal filosofo Moses Mendelssohn, la lettera era diventata un autentico strumento di riflessione ad ampio raggio, di pratica letteraria, di confronto ideologico e teoretico, di critica e di autoanalisi. Non stupisce, pertanto, che anche nel nipote Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) l'impegno epistolare fosse diventato un'incombenza quotidiana (puntualmente con-trollata, negli anni giovanili, dal padre Abraham), talvolta più gravosa e assillante della stessa attività compositiva, come dimostra la mole enorme di lettere costitutiva del suo lascito, un epistolario gigantesco comprendente testi strettamente personali e familiari, ampie e brillanti cronache di viaggio, lettere di lavoro, musicali e generalmente artistiche, insieme a semplici e concisi biglietti legati alle più svariate esigenze quotidiane: in ogni caso, testi elaborati con una varietà di registri del tutto straordinaria e tale da offrire un ritratto quanto mai preciso, articolato e variegato, comunque sempre affascinante, di un autore molto più complesso, inquieto e problematico rispetto all'immagine consegnata spesso dagli storici della musica: un autore aperto, generoso e disponibile, che, come artista, fu alla perenne ricerca di quell'equilibrio e di quella perfezione che sentiva sempre meno presenti nella realtà culturale del tempo.
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Autore: Mendelssohn Bartholdy Felix
Tendere alla perfezione - Lettere scelte e documenti
Introduzione e traduzione a cura di Claudio Bolzan
Scrivere lettere fu per la famiglia Mendelssohn molto più che una semplice pratica comunicativa: già a partire dal filosofo Moses Mendelssohn, la lettera era diventata un autentico strumento di riflessione ad ampio raggio, di pratica letteraria, di confronto ideologico e teoretico, di critica e di autoanalisi. Non stupisce, pertanto, che anche nel nipote Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) l'impegno epistolare fosse diventato un'incombenza quotidiana (puntualmente con-trollata, negli anni giovanili, dal padre Abraham), talvolta più gravosa e assillante della stessa attività compositiva, come dimostra la mole enorme di lettere costitutiva del suo lascito, un epistolario gigantesco comprendente testi strettamente personali e familiari, ampie e brillanti cronache di viaggio, lettere di lavoro, musicali e generalmente artistiche, insieme a semplici e concisi biglietti legati alle più svariate esigenze quotidiane: in ogni caso, testi elaborati con una varietà di registri del tutto straordinaria e tale da offrire un ritratto quanto mai preciso, articolato e variegato, comunque sempre affascinante, di un autore molto più complesso, inquieto e problematico rispetto all'immagine consegnata spesso dagli storici della musica: un autore aperto, generoso e disponibile, che, come artista, fu alla perenne ricerca di quell'equilibrio e di quella perfezione che sentiva sempre meno presenti nella realtà culturale del tempo.
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Autore: Mendelssohn Bartholdy Felix
Caratteristiche | |
Collana | Il Calamaio Musicale, 1 |
Dati tecnici | pp. 196 - formato 15x21 |
Tipo | Ebook |
Tendere alla perfezione - Lettere scelte e documenti (PDF)
- Autore: Mendelssohn Bartholdy Felix
- Codice: 978-88-6540-058-6
- Disponibilità: Disponibile
-
19,00€