LA STORIA NEGATA. Musica e musicisti nell'era fascista (PDF)
Un periodo della nostra storia recente alterato e in parte cancellato da pregiudiziali ideologiche. Un rinascimento musicale capace di far confluire la musica italiana nel grande alveo della Tradizione europea. Decenni di cautele, sospetti e omissioni hanno impedito ai grandi compositori del Ventennio fascista il diventare parte corrente del repertorio concertistico. Una grave frattura si è incistata dentro la linea evolutiva del nostro Novecento, rendendolo vulnerabile alla demagogia e ad uno sperimentalismo elitario e talora orientato alla pura propaganda politica. La storia negata è un ripensamento critico di questa epoca così vicina a noi, ma per certi aspetti inaccessibile come una civiltà sepolta. Compositori, direttori d’orchestra, musicologi, istituzioni sinfoniche e liriche: tutto il complesso e vivacissimo fermento creativo alimentato da un Regime che voleva sdoganare l’Italia dalla sua immagine internazionale: “una terra di mandolinisti”, rivive in una prospettiva del tutto ripensata, nell’intento di far tornare le poetiche di questa età mercuriale un fermento vivo del nostro mondo musicale. L’attuale momento critico, per la nostra cultura, è determinato in gran parte proprio da questa massiccia rimozione del rinascimento italiano fiorito nei primi decenni del Novecento. I vivaci ritratti artistici, la romanzesca vicenda di capolavori sepolti da sempre sotto strati di strategica indifferenza; il racconto a tratti paradossale, e talvolta grottesco, delle strutture sociali ideate dal Regime per fare dell’Italiano “un uomo nuovo”: l’intero libro è la vicenda di individui geniali nati “sotto maligna stella”, e cui il destino ha vietato il diritto alla gloria. La storia negata è un tributo a tutti loro: qualcosa non solo di giusto, ma, nell’età buia della nostra storia culturale, necessario.
Indice sommario
Presentazione di Angelo Foletto
Premessa
Prima parte. Il fascismo in musica ovvero Una psicosintesi
a. Frustrazione
b. Narcisismo
c. Feticismo
d. Paranoia: un'estetica
e. Eros e Priapo
f. Il principio di piacere
Intermezzo interrotto ovvero Esiste una musica fascista?
a. Gli scrocconi
b. I mediocri
c. Gli illusi
d. Gli indifferenti
Seconda parte. I musicisti esemplari ovvero Il piacere delle omissioni
a. La generazione dell'Ottanta: Alfredo Casella - Gian Francesco Malipiero - Ildebrando Pizzetti - Ottorino Respighi - Franco Alfano
b. I precursori: Vittorio Gnecchi - Marco Enrico Bossi
c. Le speranze infrante: Mario Pilati - Giovanni Salviucci - Virgilio Mortari - Ennio Porrino
d. Gli eccentrici: Mario Castelnuovo-Tedesco - Lorenzo Perosi - Lino Liviabella - Riccardo Pick-Mangiagalli
e. Gli strapaesani: Leone Sinigaglia - Achille Longo - Nino Rota - Gino Tagliapietra - Guido Alberto Fano
f. I visionari: Lodovico Rocca - Giorgio Federico Ghedini - Goffredo Petrassi - Luigi Dallapiccola
g. Il compositore come Sosia: Victor De Sabata - Franco Ferrara - Gino Marinuzzi
Epilogo ovvero Idee per un ripensamento critico
Bibliografia ragionata
a. Studi di carattere generale
b. Studi su Mussolini e il Fascismo
c. Storia della musica durante il Fascismo
Indice dei nomi contenuti nel testo
Leggi un estratto
Autore: Alessandro Zignani
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Collana | Novecento, 4 |
Dati tecnici | pp. VIII+200 - formato cm. 15x21 cartonato |
Tipo | Ebook |
LA STORIA NEGATA. Musica e musicisti nell'era fascista (PDF)
- Autore: Zignani Alessandro
- Codice: 978-88-6540-329-7
- Disponibilità: Disponibile
-
25,00€