Gavrilov Andrej

Andrej Gavrilov è nato il 21 settembre del 1955 a Mosca in una famiglia di artisti. Il padre, Vladimir, era uno dei più quotati pittori sovietici degli anni '50-60, la madre, Assanetta Egisserian, una talentuosa pianista, allieva di Henrich Neuhaus. Seguito alla Scuola musicale centrale di Mosca (SMC) da Tat'jana Kästner  e al Conservatorio di Mosca da Lev Naumov, ha presto intrapreso un percorso autonomo nel campo dell'arte musicale, svincolandosi da ogni appartenenza di scuola. Ha iniziato la sua straordinaria carriera mondiale a 18 anni, subito dopo la vittoria al Concorso Internazionale Čajkovskij. Numerosi i suoi riconoscimenti e premi discografici internazionali, tra cui il Gramophone Classical Music Award (1979), il Deutscher Schallplattenpreis (1981), il Grand Prix International du Disque (1985 e 1986), l'International Record Critics Award (IRCA, 1985), il Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana” (1989): in quest'ultima occasione venne definito dalla giuria dei critici musicali “il più grande pianista del mondo”. Il suo amplissimo repertorio copre quasi tutte le opere per tastiera, dal barocco al Novecento inoltrato (Bach, Scarlatti, Händel, Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Musorgskij, Čajkovskij, Listz, Rachmaninov, Skrjabin, Prokof'ev, Šostakovič, Schnittke, ecc.), e ha inciso i brani di questi compositori per le più importanti etichette mondiali (Melodija, EMI, Deutsche Grammophon, ecc.). Dopo un periodo di allontanamento dalle scene internazionali, nel 2001 è tornato a esibirsi e a registrare dischi al di fuori dei meccanismi commerciali del business musicale, lanciando nel 2018 il progetto “Musica come viva consapevolezza”.