Vincenzo Ramón Bisogni
FRANCO CORELLI. Irresistibilmente Tenore
Personalità vibratile e tormentata di tenore dalla voce d’impatto eccezionale, monolitica eppure addestrata a virtuosismi tecnici inattesi, a tanta dottrina vocale Franco Corelli pervenne attraverso un affinamento né facile né indolore, tra dubbi e dilemmi, scoramenti ed orgogliose consapevolezze, sofferti in privatissima solitudine, sia pure con il sostegno di una consorte che seppe svolgere per lui una discussa quanto insostituibile funzione di music coach. Artista di prestigio incontestabile, collega alla pari di celebrate primedonne (Nilsson, Tebaldi, Callas) Corelli vantava una prestanza d’atleta, rara avis nella categoria tenorile che annovera ancora troppe sagome risibilmente inadeguate. Figurava per questo romanticamente credibile in tanti eroi del teatro verdiano (Alvaro, Ernani, Manrico pressoché ineguagliabile), o nelle più prestanti delle figure pucciniane (in primis, Calaf eclatante). Sensazionale Raoul de Nangis e Pollione mai inferiore a quelli più celebrati, in Carmen fu un veemente José dando uguale risalto alla facies piagata del personaggio. Prestando ascolto ad una capacità di autocritica fin eccessiva che lo determinò a farsi rimpiangere piuttosto che compiangere, Corelli preferì abbandonare le scene dopo venticinque anni e più di carriera internazionale (tra Scala, San Carlo, MMF, Staatsoper di Vienna, Met), forte di un lascito documentale esaustivo quanto pochi altri. All’irresistibile tenore, l’Autore dedica la sua attenzione, tenendosi a distanza dall'agiografia acritica né rinunziando a meditate chiose sull’uomo e sull’artista. Contiene discografia consigliata.
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Autore: Ramón Bisogni Vincenzo
FRANCO CORELLI. Irresistibilmente Tenore
Personalità vibratile e tormentata di tenore dalla voce d’impatto eccezionale, monolitica eppure addestrata a virtuosismi tecnici inattesi, a tanta dottrina vocale Franco Corelli pervenne attraverso un affinamento né facile né indolore, tra dubbi e dilemmi, scoramenti ed orgogliose consapevolezze, sofferti in privatissima solitudine, sia pure con il sostegno di una consorte che seppe svolgere per lui una discussa quanto insostituibile funzione di music coach. Artista di prestigio incontestabile, collega alla pari di celebrate primedonne (Nilsson, Tebaldi, Callas) Corelli vantava una prestanza d’atleta, rara avis nella categoria tenorile che annovera ancora troppe sagome risibilmente inadeguate. Figurava per questo romanticamente credibile in tanti eroi del teatro verdiano (Alvaro, Ernani, Manrico pressoché ineguagliabile), o nelle più prestanti delle figure pucciniane (in primis, Calaf eclatante). Sensazionale Raoul de Nangis e Pollione mai inferiore a quelli più celebrati, in Carmen fu un veemente José dando uguale risalto alla facies piagata del personaggio. Prestando ascolto ad una capacità di autocritica fin eccessiva che lo determinò a farsi rimpiangere piuttosto che compiangere, Corelli preferì abbandonare le scene dopo venticinque anni e più di carriera internazionale (tra Scala, San Carlo, MMF, Staatsoper di Vienna, Met), forte di un lascito documentale esaustivo quanto pochi altri. All’irresistibile tenore, l’Autore dedica la sua attenzione, tenendosi a distanza dall'agiografia acritica né rinunziando a meditate chiose sull’uomo e sull’artista. Contiene discografia consigliata.
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Autore: Ramón Bisogni Vincenzo
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2009 |
Collana | Grandi Voci, 3 |
Dati tecnici | pp. 240 - formato 15x21 |
Tipo | Cartaceo |
FRANCO CORELLI. Irresistibilmente Tenore
- Autore: Bisogni Ramón Vincenzo
- Codice: 978-88-87203-83-7
- Disponibilità: Disponibile
-
20,00€