David Toro
La Sinfonia dell'Ottocento
“Per poter enunciare opinioni e concezioni artistiche diverse non mi sembrò disdicevole inventare personaggi artistici contrastanti, di cui Florestan ed Eusebius erano i più importanti, mentre Meister Raro fungeva da mediatore fra di loro. Questa Lega di David percorre tutta la rivista come un filo rosso collegando verità e poesia in modo umoristico." Così Robert Schumann descrive, nel 1833, finalità e scopi della Lega di David, comunità di amici nati dalla fantasia letteraria del musicista, sulla scia di opere quali Die Serapionsbrüder (I Fratelli di San Serapione) di E.T.A. Hoffmann o i Flegeljahre di Jean Paul; dalla Lega di David, la cui finzione poetica ci presenta lo stesso Robert (Eusebius e Florestan), l'amata Clara (Chiarina), il collega Mendelssohn (Felix Meritis) e tanti altri compagni, il cammino che porta alla Neue Zeitschrift für Musik (Nuova rivista di musica) è breve. Dalla sue pagine Schumann conduce un'appassionata lotta contro i “filistei”, termine che nell'Ottocento designa i “borghesi” e quindi i “mercanti dell'arte”, in nome del patrono David, nome ispirato ad uno dei personaggi dei Maestri cantori di Norimberga o forse dall'uso studentesco di assegnarsi uno pseudonimo (l'eroe biblico che sconfigge i Filistei). Alla fine del XIX secolo un altro davidico di nome Eumolpus decide di riunire nella sua casa di Lipsia degli amici (reali o immaginari?) per riportare fedelmente discussioni e corrispondenze sulla natura dell'arte sinfonica e impegnarsi a “riflettere su quanto avvenuto in campo musicale dai primi anni del secolo [...] nella speranza di portare a discussione aspetti diversi e insoliti della concezione musicale espressa dal genio tedesco”.
SINF2022
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Autore: Toro David
La Sinfonia dell'Ottocento
“Per poter enunciare opinioni e concezioni artistiche diverse non mi sembrò disdicevole inventare personaggi artistici contrastanti, di cui Florestan ed Eusebius erano i più importanti, mentre Meister Raro fungeva da mediatore fra di loro. Questa Lega di David percorre tutta la rivista come un filo rosso collegando verità e poesia in modo umoristico." Così Robert Schumann descrive, nel 1833, finalità e scopi della Lega di David, comunità di amici nati dalla fantasia letteraria del musicista, sulla scia di opere quali Die Serapionsbrüder (I Fratelli di San Serapione) di E.T.A. Hoffmann o i Flegeljahre di Jean Paul; dalla Lega di David, la cui finzione poetica ci presenta lo stesso Robert (Eusebius e Florestan), l'amata Clara (Chiarina), il collega Mendelssohn (Felix Meritis) e tanti altri compagni, il cammino che porta alla Neue Zeitschrift für Musik (Nuova rivista di musica) è breve. Dalla sue pagine Schumann conduce un'appassionata lotta contro i “filistei”, termine che nell'Ottocento designa i “borghesi” e quindi i “mercanti dell'arte”, in nome del patrono David, nome ispirato ad uno dei personaggi dei Maestri cantori di Norimberga o forse dall'uso studentesco di assegnarsi uno pseudonimo (l'eroe biblico che sconfigge i Filistei). Alla fine del XIX secolo un altro davidico di nome Eumolpus decide di riunire nella sua casa di Lipsia degli amici (reali o immaginari?) per riportare fedelmente discussioni e corrispondenze sulla natura dell'arte sinfonica e impegnarsi a “riflettere su quanto avvenuto in campo musicale dai primi anni del secolo [...] nella speranza di portare a discussione aspetti diversi e insoliti della concezione musicale espressa dal genio tedesco”.
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Autore: Toro David
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2010 |
Collana | I Racconti della Musica, 24 |
Dati tecnici | pp. VI+250 - formato cm. 15x21 |
Tipo | Cartaceo |
La Sinfonia dell'Ottocento
- Autore: Toro David
- Codice: 978-88-6540-003-6
- Disponibilità: Disponibile
-
20,00€