Alessandro Zignani
CLAUDIO ABBADO. Le opere e i giorni
Ritratto dell’ultimo umanista: un maestro in lotta contro la globalizzazione delle coscienze, questo profilo di Abbado traccia la parabola di una vita spesa nell’edificare orchestre, teatri, progetti e utopie. Lungo una vicenda che riassume in sé l’intera Europa musicale del Dopoguerra — dagli orizzonti ansiogeni della Guerra Fredda alle lotte sessantottine per l’uguaglianza sociale, fino all’attuale alienazione urbana dell’homo faber — il cammino interiore del direttore diventa il paradigma di una progressiva scissione tra presente e memoria: tra il “principio di piacere” e il senso profondo delle cose. Abbado attraversa questo collasso progressivo dell’Eufonia tra culture, lingue e destini sognata dalla musica dei suoi anni giovanili con una non rassegnata visionarietà: una purezza illuminata dal rifiuto di ogni limite; qualsiasi coercizione del tempo sulla volontà umana. Al centro del libro, le partiture continuamente ripensate, riproposte, dal maestro: una mappa di ciò che eravamo; un ideale di ciò che potremmo tornare a essere, qualora riscoprissimo la magica alchimia che legava, un tempo, mente e natura, microcosmo e macrocosmo. Ponendo la musica al centro delle arti e delle scienze, Abbado qui ci insegna l’unica risorsa che ci lasci sperare in una redenzione futura: quella curiosità intellettuale senza la quale l’arte è mera esecuzione del segno.
GDP2019
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Autore: Zignani Alessandro
CLAUDIO ABBADO. Le opere e i giorni
Ritratto dell’ultimo umanista: un maestro in lotta contro la globalizzazione delle coscienze, questo profilo di Abbado traccia la parabola di una vita spesa nell’edificare orchestre, teatri, progetti e utopie. Lungo una vicenda che riassume in sé l’intera Europa musicale del Dopoguerra — dagli orizzonti ansiogeni della Guerra Fredda alle lotte sessantottine per l’uguaglianza sociale, fino all’attuale alienazione urbana dell’homo faber — il cammino interiore del direttore diventa il paradigma di una progressiva scissione tra presente e memoria: tra il “principio di piacere” e il senso profondo delle cose. Abbado attraversa questo collasso progressivo dell’Eufonia tra culture, lingue e destini sognata dalla musica dei suoi anni giovanili con una non rassegnata visionarietà: una purezza illuminata dal rifiuto di ogni limite; qualsiasi coercizione del tempo sulla volontà umana. Al centro del libro, le partiture continuamente ripensate, riproposte, dal maestro: una mappa di ciò che eravamo; un ideale di ciò che potremmo tornare a essere, qualora riscoprissimo la magica alchimia che legava, un tempo, mente e natura, microcosmo e macrocosmo. Ponendo la musica al centro delle arti e delle scienze, Abbado qui ci insegna l’unica risorsa che ci lasci sperare in una redenzione futura: quella curiosità intellettuale senza la quale l’arte è mera esecuzione del segno.
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Autore: Zignani Alessandro
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2015 |
Collana | Grandi Direttori, 8 |
Dati tecnici | pp. VI+266 - formato cm. 15x21 |
Tipo | Cartaceo |
CLAUDIO ABBADO. Le opere e i giorni
- Autore: Zignani Alessandro
- Codice: 978-88-6540-123-1
- Disponibilità: Disponibile
-
25,00€